Sarà fischiato alle ore 20.30 presso lo stadio Odegar l’inizio di gara-1 della serie al meglio delle tre partite, alla quale i Rittner Buam arriveranno con una rosa decimata. Perché infortunati non saranno a disposizione di coach Santeri Heiskanen il capitano Dan Tudin, Adam Giacomuzzi, Philipp Pechlaner e Kevin Fink. Delle assenze che peseranno nelle partite, i match più importanti della stagione tra quelli in programma finora. Delle assenze che i Rittner Buam intendono compensare con impegno e voglia di lottare. D’altronde è con queste virtù che hanno superato anche l’ostacolo HCP nella corsa verso la finale.
“Lo spessore della squadra può avere un ruolo decisivo in partite come quelle che ci aspettano contro l’Asiago. Poi dipende anche da quanto si è in forma in un determinato giorno. Negli ultimi dieci giorni l’Asiago ha giocato una partita, mentre noi abbiamo giocato il terzo, estenuante e decisivo incontro contro l’HC Pustertal oltre alle due impegnative trasferte contro l’EC KAC II e l’EC Bregenzerwald”, descrive così la situazione di partenza Adolf Insam, direttore sportivo della squadra del Renon.
Dalla stagione 2013/14 si sono laureati campioni d’Italia solo l’Asiago e il Renon
In questa fase decisiva della stagione 2020/21 l’Asiago è in forma smagliante. Nel nuovo anno la squadra di Petri Mattila ha vinto nove partite su undici. Nella serie della semifinale contro il Cortina i Leoni hanno prevalso senza problemi nella serie vinta 2:0 (6:1, 4:2). Con i suoi 18 gol (15 in AHL, 3 nelle semifinali contro il Cortina) l’attaccante più prolifico dell’Asiago è Steven McParland. Tra i Rittner Buam è Simon Kostner con 16 reti in questa stagione (13 in AHL, 3 nelle semifinali contro l’HCP).
Non soltanto per queste cifre considerevoli l’Asiago è decisamente favorito, secondo Insam. “Come contro i Lupi pusteresi, anche stavolta non abbiamo nulla da perdere e possiamo solo sorprendere. Il nostro team darà il tutto e per tutto e alla fine vedremo come sarà andata. È un fatto che si affronteranno due squadre abituate a vincere dei titoli. Questo aggiungerà sapore alla finale”, Insam ne è convinto. In effetti uno sguardo all’albo d’oro rivela che, a partire dalla stagione 2013/14, i campioni d’Italia sono stati o l’Asiago o i Rittner Buam. Così, per l’ottava volta di seguito lo Scudetto finirà su un altipiano: sarà da capire se si tratterà di quello veneto o di quello altoatesino.
A causa delle vigenti disposizioni di sicurezza, allo stadio non saranno ammessi spettatori. Tutte le partite della finale inizieranno alle ore 20.30 e potranno essere guardate in tv su Video33 e in diretta streaming gratuita sul canale Youtube della FISG (link per assistere a gara-1: https://www.youtube.com/watch?v=FEeq_7TpvsE).
Foto: Max Pattis