Il Ritten perde la partita di punta contro il Laibach con un margine di 3:4 gol

2 gennaio 2020 di Manuel Tabarelli

Il campione italiano Ritten inizia il 2020 con una sconfitta di poco conto. Giovedì sera a Klobenstein, davanti a più di 1000 spettatori, il "Buam" ha dovuto ammettere la sconfitta nella partita di vertice della classifica della Alps Hockey League Ljubljana con gol in 3:4.

Lubiana rimane così l'avversario della paura del Rittner. Oggi il "Buam" ha subito la nona sconfitta nel dodicesimo duello diretto contro gli sloveni. Anche la prima tappa è andata stretta ai "draghi verdi" con gol in 3:2. Nonostante questa sconfitta, il Rittner rimane al secondo posto in classifica con 57 punti, ma è ora a sette punti da Lubiana. La partita di oggi è stata una partita di circa 35 anni di Ritten Sport. Inoltre, è stato presentato il nuovo inno del Rittner Buam. Per quanto riguarda lo schieramento, entrambe le squadre sono state in grado di attingere al completo. Al campione italiano Jozef Budaj ha sostituito ancora una volta il capo allenatore Janne Saavalainen, che è tornato in Finlandia per motivi di famiglia.

La partita è stata molto offensiva fin dall'inizio. Proprio al primo minuto il difensore del Ritten Marco Marzolini ha evitato il deficit iniziale e in qualche modo ha raschiato via il disco dalla linea. Sul lato opposto, il portiere del Ljubljana Zan Us si è distinto prima su Randy Gazzola, poi ha contrastato con un gigantesco riflesso anche il secondo tiro di Simon Kostner. Poco prima della prima pausa ci ha provato anche Radovan Gabri, il suo tiro centrale non era un pericolo per Noi. 18 secondi prima della prima sirena la squadra di casa ha preso il comando. Simon Kostner della Val Gardena ci ha superato con un colpo di martello nell'angolo sinistro della traversa per 1-0.

Subito dopo il riavvio gli sloveni si sono pareggiati. Janez Orehek ha deviato un tiro da Anze Ropret inarrestabile a 1:1. Poco dopo, Martin Bohinc di Lubiana è stato mandato in panchina per due minuti. Il team del Rittner ha approfittato ancora una volta della situazione di pagamento eccessivo: Stefan Quinz ha avuto solo un'altra rete nei 24.19 minuti dopo un grande passaggio di Julian Kostner. Ma la gioia del "Buam" è durata solo 69 secondi, quando Ropret ha segnato il 2:2 in contrattacco. Al 36° minuto Julian Kostner ha perso la grande occasione per il 3:2, sul lato opposto Ales Music ha mancato il gol di Kevin Lindskoug solo per un pelo. Subito dopo, il leader del tavolo ha ribaltato la partita. Ziga Pesut ha segnato da distanza ravvicinata per il 3:2.

Nel 46° minuto Lubiana è stata autorizzata a fare di nuovo il tifo. Il capocannoniere Gal Koren ha afferrato il disco di gomma dura e ha sconfitto il Lindskoug con un tiro piazzato per 4-2. Ritten ha gettato tutto in avanti ancora una volta e ha portato il Lindskoug fuori dal ghiaccio per un sesto giocatore. Con successo, perché al 58.49 il doppietta Quinz ha accorciato il punteggio a 3:4 con un tiro deviato. Il Rittner credeva ancora nell'incredibile recupero, ma la difesa di Lubiana ha tenuto duro. Così è rimasto con la stretta vittoria in 4:3 degli sloveni.

Rittner Buam - HK Olimpija 3:4 (1:0, 1:3, 1:1)

Rittner Buam: Kevin Lindskoug (Hannes Treibenreif); Marco Marzolini-Randy Gazzola, Christoph Vigl-Andreas Lutz, Ryan Obuchowski-Radovan Gabri, Alexander Brunner-Adam Giacomuzzi; Alex Frei-Matt Lane-Simon Kostner, Philipp Pechlaner-Dan Tudin-Markus Spinell, Kevin Fink-Julian Kostner-Thomas Spinell, Stefan Quinz-Alexander Eisath-Manuel Öhler
Allenatore: Jozef Budaj

HK Olimpija: Zan Us (Tilen Spreitzer); Miha Logar-Luka Zorko, Nejc Brus-Kristjan Cepon, David Planko-Ziga Svete, Aljaz Chvatal-Jaka Bernard; Gal Koren-Ales Music-Ziga Pesut, Anze Ropret-Janez Orehek-Zan Jezovsek, Anej Kujavec- Luka Ulamec-Nik Simsic, Mark Sever-Martin Bohinc-Enes Gorse
Allenatore: Gregor Poloncic

Arbitri: Andrea Benvegnu, Gregor Rezek (Johannes Huber, Gregor Miklic)

Obiettivi: 1:0 Simon Kostner (19.41), 1:1 Janez Orehek (21.38), 2:1 Stefan Quinz (24.19), 2:2 Anze Ropret (25.28), 2:3 Ziga Pesut (37.13), 2:4 Gal Koren (46.18), 3:4 Stefan Quinz (58.49)