LA SINTESI: Nell’importante partita del Master Round i Rittner Buam devono rinunciare a cinque giocatori: Sailio, Frei, Osburn, Giacomuzzi e Ramoser. In compenso torna in squadra Brunner. Nel ritmato drittel iniziale gli ospiti sono più in partita e hanno un buon avvio. Pechlaner (3°) e Fink (5°) sprecano, poi Quinz mette alla prova Froberg, il goalie dello Jesenice. In seguito Julian Kostner deve arrendersi al portiere dei padroni di casa, che poco dopo passano in vantaggio. Elo viene “dimenticato” sull’ala destra, Viikila lo serve in modo esemplare ed Elo porta in vantaggio lo Jesenice con un tiro preciso tra i gambali di Smith (7’36”). Nemmeno un minuto dopo Julian Kostner potrebbe trovare il pareggio in seguito a passaggio sbagliato degli sloveni, ma l’attaccante aspetta troppo dopo un aggancio. A metà della prima frazione di gioco i Rittner Buam superano con successo un’inferiorità numerica. Dopo un quarto d’ora Smith si fa trovare prontissimo su un uno contro uno, dall’altra parte, invece Sharp tenta con un tiro in backhand, ma viene battuto da Froberg. Nel penultimo minuti di gioco, Svetina dello Jesenice colpisce il portiere avversario da una posizione defilata. Al termine dei primi 20 minuti il punteggio è di 1:0 per i padroni di casa.
Anche nel terzo centrale i Rittner Buam tengono valorosamente testa ai vincitori della regular season e pareggiano. Con Elo in panca puniti, Lutz tira, Spinell mette il bastone e Froberg non può farci nulla (25’09”). In seguito gli ospiti ricompaiono pericolosi davanti alla porta dello Jesenice, ma allo stesso tempo bisogna fare attenzione agli attacchi dei padroni di casa. Così durante un’inferiorità numerica Smith deve impiegare tutta la sua classe su un one timer di Elo (33°). Circa tre minuti prima della seconda sirena i blu-rossi passano in vantaggio. Lo Jesenice non riesce a portare il puck oltre la sua zona di difesa, così Lutz manda il disco in rete con un tiro secco (36’51”). Il numero 24 dei Rittner Buam va vicino anche al terzo gol blu-rosso a 30 secondi dal termine del drittel, con i Rittner Buam con un giocatore in più per la seconda volta dall’inizio del match.
L’ultima frazione di gioco inizia con una doppia superiorità numerica per i Rittner Buam che dura 1’10”. Nonostante Sharp e compagni creino diverse occasioni, il puck non vuole superare la linea di porta. Lo Jesenice è appena tornato al completo, quando la fortuna assiste gli ospiti e Svetina prende un palo. Qualche istante dopo fa meglio Rajsar, che sorprende Smith con un ingaggio trasformato direttamente (42’45”). E cinque minuti dopo le cose migliorano ancora per gli sloveni, quando Ulamec tira il puck dal cerchio d’ingaggio, supera lo sfortunato Smith e mette il disco nell’angolino segnando il 3:2. Nei minuti successivi i Rittner Buam cercano il pareggio, ma lo Jesenice difende abilmente il vantaggio di misura e trova alcune occasioni per chiudere la partita. Nei minuti conclusivi gli ospiti tolgono il portiere dal ghiaccio, ma il risultato non cambia e la partita si conclude con una sconfitta di misura (3:2).
Per i Rittner Buam il Master Round proseguirà sabato 5 febbraio con una partita in casa contro l’Asiago, che avrà inizio alle ore 18.
HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam 3:2 (1:0, 0:2, 2:0)
Reti: 1:0 Elo (7’36”), 1:1 Markus Spinell (25’09” /PP), 1:2 Andreas Lutz (36’51”), 2:2 Rajsar (42’45”), 3:2 Ulamec (47’52”)
Foto: Max Pattis
