I forti Rittner Buam si devono piegare all’Asiago nella sfida Scudetto

Asiago, 12 febbraio 2022 – Per quasi 52 minuti è sembrato che i Rittner Buam potessero festeggiare la vittoria del titolo di campioni d’Italia. Alla fine, però, l’Asiago ha avuto la meglio. Sabato sera la squadra veneta ha vinto 2:1 la partita decisiva del torneo finale di IHL-Serie A.

LA SINTESI: Nel match decisivo per lo Scudetto ad Asiago i Rittner Buam devono fare a meno di Frei e Ramoser, Giacomuzzi invece torna sul ghiaccio. Fin dall’inizio i padroni di casa danno la propria impronta alla partita. Iacobellis (4°), Giliati (5°) e Tessari si devono arrendere contro uno Smith in ottime condizioni. Sul piano offensivo i Rittner Buam non entrano in partita e il nei primi 20 minuti i blu-rossi non ottengono nulla di più di un innocuo tiro di Quinz (7°). Le cose vanno in modo diverso per l’Asiago, che tiene occupato Smith con Vankus (10°), Ginnetti e Giliati (11°). Al 13° minuto l’Asiago festeggia il presunto vantaggio dopo una bordata di Giliati. Dopo la prova video, però, la rete non viene convalidata, perché il puck sbatte dal palo sinistro a quello destro, ma non oltrepassa la linea di porta. Poco dopo la porta di Smith è sotto tiro, ma Michele Marchetti, Mantenuto e Giliati vengono battuti dal goalie del Renon. E quando Jake Smith non si fa trovare in posizione ci pensa il telaio della porta, come quando Salinitri centra il palo al minuto 17. La squadra di Heiskanen può dirsi fortunata che alla fine del primo drittel si sia ancora sullo 0:0.

All’inizio del drittel centrale i Rittner Buam riescono a tenere più aperta la partita e hanno sfortuna quando Osburn prende una traversa al 26° minuto. L’Asiago continua però a essere pericoloso, ma spreca con Marchetti (27°), Finoro (28°) e Alessandro Tessari (30°). Dopo 31’20” di gioco Simon Kostner deve andare in panca puniti e, in inferiorità numerica, i Rittner Buam trovano un’ottima occasione, ma Sailio sbaglia (33°). Poco dopo Andreas Lutz prende il telaio della porta (35°), ma poi gli ospiti passano in vantaggio. In superiorità numerica Di Perna batte Vallini con un one timer dal cerchio d’ingaggio (35’11”). In seguito i Rittner Buam superano indenni una seconda inferiorità numerica, ma poi, 20 secondi prima dell’intervallo, arriva il pareggio dell’Asiago. Smith sbaglia e Michele Marchetti ne approfitta con freddezza.

Anche il drittel finale è un continuo botta e risposta. La partita è nelle mani dei padroni di casa, che spingono per passare in vantaggio. Poco dopo la metà della frazione di gioco vengono premiati: Michele Marchetti tira dalla linea blu e Iacobellis devia il puck con successo (51’17”). Poco dopo Iacobellis potrebbe chiudere la partita, ma questa volta viene vinto da Smith. I Rittner Buam, a quali basterebbe un pareggio per vincere il titolo, rischiano il tutto per tutto negli ultimi cinque minuti. La miglior occasione è di Spinell, che si deve arrendere di fronte a Vallini (59°). Dall’altra parte del campo potrebbe chiudere Marchetti, senza successo. A 52 secondi dal termine Heiskanen toglie il goalie dal ghiaccio per un sesto pattinatore. Ciononostante l’Asiago riesce a mantenere il vantaggio di misura e alle ore 22.45 in punto lo storico club veneto vince il titolo dell’88° Campionato italiano.


88° Campionato italiano – Round Robin
Asiago Hockey – Rittner Buam 2:1 (0:0, 1:1, 1:0)
Reti: 0:1 Dylan Di Perna (35’11” /PP), 1:1 Marchetti (39’40”), 2:1 Iacobellis (51’17”)
MVP: Jake Smith (RIT) & Michele Marchetti (ASH)

Foto: Max Pattis