Ora i Rittner Buam sono sotto pressione

Cortina d’Ampezzo, 17 marzo 2022 – Al termine di una partita ad altissimo livello martedì sera i Rittner Buam sono stati battuti come già martedì con il punteggio di 4:2 dall’S.G. Cortina in gara 2 dei playoff di Alps Hockey League. La squadra di Heiskanen dovrà vincere le partite rimanenti della serie al meglio dei cinque incontri per poter accedere alla semifinale.

LA SINTESI: Allo stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo sono passati solo 41 secondi del primo drittel e i Rittner Buamsono già in superiorità numerica, ma non trovano spiragli nella solida difesa del Cortina guidata da goalie De Filippo. Al 4° minuto dall’altra parte del campo Smith riesce a mantenere immacolata la propria porta su Lacedelli che intercetta un passaggio sbagliato di Osburn e si avventa da solo verso la porta. Il gioco passa in mano ai Rittner Buam, ma alla prima inferiorità numerica arriva una doccia fredda per la squadra di Heiskanen. Luca Zanatta scaglia il puck nello slot, dove viene deviato da Sanna. Smith para, ma si deve arrendere a Basaraba su rebound – 1:0 per l’S.G. Cortina (9’30”). I Rittner Buam sono spronati dal gol subito, ma non la spuntano contro la forte difesa dei padroni di casa. Perlomeno fino ai minuti conclusivi del drittel iniziale, quando, dopo un tiro di Julian Kostner, Sailio si fa trovare in posizione per due volte: sulla prima respinta ha la meglio De Filippo, ma Sailio rimedia subito all’errore e segna in backhand la rete dell’1:1 (19’02”).

Con lo stesso slancio i Rittner Buam iniziano il terzo centrale e dopo soli 27 secondi Sharp allunga: devia dalla blu un tiro di Lutz e segna la rete del 2:1. Il Cortina risponde soltanto minuti dopo, quando Basarba serve con uno splendido passaggio Luca Zanatta, che pareggia senza alcuna fatica (24’52”). Non passa molto tempo e i padroni di casa si riportano in vantaggio: in power play De Zanna trova Kaskinen tutto solo e quest’ultimo non lascia scampo a Smith con uno slap shot nell’angolino (27’22”). I Rittner Buam sono sfidati di nuovo, ma la difesa del Cortina è ferma e lascia passare pochissimi tiri dei blu-rossi. Tuttavia arrivano azioni interessanti da entrambe le parti. Se Basaraba spreca un 4:2 pressoché sicuro da una posizione perfetta (34°), a tutta risposa Sailio viene battuto da De Filippo in un uno contro uno (35°). Secondi dopo lo segue anche Sharp, fermato anche lui dal forte portiere del Cortina (36°). Nei secondi finali prima Julian e poi Simon Kostner mancano il pareggio per un soffio, così i Rittner Buam vanno negli spogliatoi in leggero svantaggio.

In avvio del drittel conclusivo arrivano alcune buone occasioni per i padroni di casa, poi però i Rittner Buam iniziano a fare pressione per diversi minuti. Nella fase iniziale quasi tutti i giocatori di Heiskanen tentano di tirare nella porta degli ampezzani, ma vengono intralciati costantemente da un pattinatore avversario o da De Filippo. Come già avvenuto in gara 1 dei quarti di finale, il Cortina si difende con maestria e sfrutta le occasioni di contropiede, come quando al 48° minuto Finucci intercetta un passaggio dei Rittner Buam e poi, solo di fronte a Smith, tira a lato della porta. Nei minuti conclusivi Simon Kostner e compagni non riescono a creare occasioni significative, così al Cortina si offre la chance di chiudere la partita. E viene sfruttata: Lacedelli si fa trovare pronto su un tiro da posizione defilata di Alverà e mette il bastone sul rebound per il 4:2 (55’46”). Questa rete subita mette in risalto la stanchezza dei Rittner Buam al termine di una partita estenuante e sancisce la seconda sconfitta nel secondo incontro della serie.

Gara 3 della serie al meglio dei cinque incontri è in programma sabato. Alle ore 20 i Rittner Buam affronteranno il Cortina presso la Ritten Arena di Collalbo. 


S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 4:2 (1:1, 2:1, 1:0)
Reti: 1:0 Basaraba (9’30” /PP), 1:1 Jari Sailio (19’02” /PP), 1:2 MacGregor Sharp (20’27”), 2:2 Luca Zanatta (24’52”), 3:2 Kaskinen (27’22” /PP), 4:2 Lacedelli (55’46”)
Serie (best of five): 2:0 (4:2, 4:2)

Foto: Max Pattis